L’area distrettuale

Il distretto industriale metalmeccanico lecchese, così come Individuato dalla Regione Lombardia ai sensi della legge regionale n.1 del 5 gennaio 2000 “Riordino del sistema delle Autonomie in Lombardia”, si estende su una superficie di 310 kmq e comprende 40 comuni: 28 comuni della provincia di Lecco; 7 della provincia di Como; 4 di quella di Monza Brianza, e uno di Bergamo; un territorio in parte interessato anche dall’altro distretto industriale individuato da Regione, il Tessile Lecchese.

Il distretto 02 Lecchese – produzione e lavorazione metalli

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Negli anni, le esigenze del tessuto imprenditoriale, hanno portato Regione Lombardia a ripensare i modelli distrettuali tradizionali e a superare il concetto iniziale di “concentrazione territoriale”, puntando progressivamente su azioni trasversali di interazione e integrazione: dai distretti industriali si è passati ad aree consolidate e mature come i distretti di specializzazione produttiva, fino ad arrivare a network di filiera, i meta-distretti slegati da modelli territoriali di sviluppo, e quindi agli ultimi cluster tecnoclogici.

All’interno del distretto così disegnato rientrano oltre 1500 imprese che si caratterizzano per la loro attitudine all’internazionalizzazione; il valore delle esportazioni realizzato ammonta infatti a circa il 40% del fatturato complessivo. Il valore aggiunto annuo si attesta vicino ai 500 milioni di Euro.

L’area lecchese esprime, da sempre, una forte concentrazione di imprese metalmeccaniche con una filiera integrata, saldamente interconnessa e con ottime performance sui mercati globali: aziende subfornitrici di marchi prestigiosi e medie imprese leader in specifiche nicchie di mercato. La vocazione meccanica del tessuto manifatturiero locale è testimoniata, oltre che dalla presenza del Distretto, anche dall’ elevato numero di imprese metalmeccaniche presenti nell’intero territorio provinciale dove forte e consolidata è la vocazione manifatturiera del territorio provinciale.

leccoDal punto di vista dell’analisi dei dati, il “metalmeccanico” si suddivide in due categorie:
–   “metallurgia” (codice Ateco 2007: 24);
– “fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)” (codice Ateco 2007: 25).

Complessivaplans and laptopmente, a fine giugno 2022, le aziende attive, con sede legale in provincia di Lecco che operano nel “metalmeccanico” sono 2.110, pari al 9,1% del totale  e, a fine giugno 2022, occupano 31.264 addetti (29 % del totale).

Snelle e dinamiche, flessibili e vitali, le aziende del distretto lecchese hanno dimostrato nei decenni una elevata capacità di reazione e risposta ai mutamenti del mercato, facendo del servizio al cliente e della qualità dei prodotti i loro principali fattori di competitività. Insieme formano una rete complessa di rapporti di interdipendenza che vanno dalla semplice fornitura a interazioni strategiche, con uno scambio continuo di informazioni e innovazioni, realizzando nel territorio lecchese un modello di organizzazione produttiva e di sviluppo economico di successo.

I focus statistici dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Como-Lecco fotografano le performance di questo settore chiave per l’intera economia lariana.

Per maggiori informazioni visita i sito della Camera di Commercio di Como-Lecco  » Focus settoriali » Meccanica


Guarda il video sul distretto lecchese girato per la trasmissione “Il posto giusto” di RAI 3, in viaggio tra le eccellenze italiane:

Lecco, Distretto di ferro – Il posto giusto del 24/01/2016

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